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6 Dicembre 2013

L’ADACI INCONTRA IL TRIVENETO PER PARLARE DI SOLUZIONI PER L’UFFICIO ACQUISTI

E invita IUNGO a spiegare come ottimizzare riducendo le attività a basso valore aggiunto.

Si è svolto lo scorso 29 Novembre 2013 presso l’Hotel Viest di Vicenza il convegno organizzato dalla sezione Tre Venezie di ADACI dal titolo “Meno ‘handware’ e più software anche per gli acquisti. Ecco come fare”. Il convegno era aperto sia a soci Adaci che a non soci e ha visto una nutrita partecipazione da parte delle aziende del territorio.

IL COMPLESSO RAPPORTO CLIENTE-FORNITORE
Dopo il benvenuto di Francesco Bozza, presidente ADACI Tre Venezie, il prof. Ettore Bolisani dell’Università di Padova ha fornito un quadro approfondito sul workflow delle interazioni cliente-fornitore, dalla richiesta/proposta fino al mantenimento del rapporto.
La relazione cliente-fornitore infatti si è evoluta nel tempo passando da da una mera Transazione a una Collaborazione, poi ad una Relazione fino ad arrivare alla fornitura di un Servizio che va al di là della semplice fornitura del “pezzo”.

Il fornitore deve imparare dal cliente” ha affermato il prof. Bolisani “ma anche il cliente impara dal fornitore”. Si tratta di un processo interattivo di problem solving: il fornitore risolve i problemi del cliente, il quale, attraverso lo scambio di informazioni, aiuta il fornitore a porsi meglio nei suoi confronti.
Il risultato è una “Co-creazione” di valore. È chiaro quindi che l’efficacia della comunicazione cliente-fornitore diventa determinante.

IUNGO COME STRUMENTO DI SEMPLIFICAZIONE DEL RAPPORTO CLIENTE-FORNITORE

Non poteva esserci premessa migliore all’intervento di IUNGOitalia che basa la propria ragion d’essere proprio sull’importanza dello scambio veloce, semplice e affidabile di informazioni e documenti tra cliente e fornitore.

 

Luca Mongiorgi ha presentato IUNGO, la soluzione web based che si propone come unico strumento per la gestione della supply chain; grazie allo scambio delle informazioni tramite messaggi brevettati di posta elettronica, IUNGO permette alle aziende di automatizzare e strutturare le gestione degli approvvigionamenti con tutti i fornitori, dalle richieste d’offerta alle fatture, passando per l’albo fornitori, le aste online, gli ordini di acquisto, le conferme, gli allegati, gli avvisi di spedizione e le bolle.

L’utente dispone di un portale integrato con il gestionale dove ha il quadro completo e aggiornato dello stato degli ordini; il fornitore dialoga in modo semplice e sicuro utilzzando le IUNGOmail, i messaggi di posta elettronica generati da IUNGO.

Il punto di forza di IUNGO” ha affermato Mongiorgi “sta proprio nella semplicità dello strumento; solo in questo modo è possibile integrare effettivamente il 100% dei fornitori aziendali, diretti e indiretti”.

Tutto ciò porta ad una serie di benefici, sia tattici che strategici, tra cui un notevole risparmio nell’utilizzo della carta.

 

 

 

 

MENO CARTA ATTRAVERSO LA GESTIONE AVANZATA DEI DOCUMENTI

L’argomento “carta” e, più in generale, la Gestione Documentale è un tema caro anche ad Espedia, società veneta che si occupa di soluzioni di Document Management per le aziende che utilizzano SAP.

Andrea Papalia, Sales & Product Manager di Espedia, ha evidenziato come una gestione documentale poco accurata porta a due tipi di problemi: da una parte tempi di attesa prolungati nel recuperare le informazioni quando servono, dall’altra una sovrapproduzione di carta: si stima infatti che il 40% delle informazioni stampate sono già obsolete nel momento della loro produzione.

Tramite un concetto di “pinzatura virtuale”, la soluzione di Espedia permette di collegare tutti i documenti correlati tra loro, non solo bolla e fattura ma anche richieste d’acquisto, documenti tecnici, ecc…
In questo modo si minimizzano i tempi di recupero delle informazioni e, grazie anche alla versione mobile, si diminuisce drasticamente la necessità di produzione di carta.

La soluzione di Espedia, ha spiegato Papalia, è già integrata con IUNGO allo scopo di consentire una gestione documentale ottimale di tutti i processi e i flussi gestiti: prebolle, fatture, allegati tecnici e così via.

VARISCO: L’ENTUSIASMO “VIEN CON IUNGO”

L’ultimo intervento della serata è stato trascinato dall’entusiasmo di Daniele Zanovello, Purchase Manager di Varisco spa, azienda padovana specializzata nella produzione di pompe centrifughe autoadescanti, volumetriche e sommergibili.

 

Prima di iniziare la presentazione del progetto IUNGO in Varisco, Zanovello ha voluto un applauso ‘da’ e ‘per’ tutti i presenti, per l’impegno, la dedizione e la passione con cui le aziende venete continuano a lavorare e a darsi da fare nonostante le difficoltà, i disagi e i problemi che la situazione odierna del mercato ci costringe ad affrontare.

Zanovello ha poi presentato gli aspetti e le problematiche dell’ufficio acquisti di Varisco che hanno portato all’adozione di IUNGO e quindi all’integrazione di circa 400 fornitori.

Tramite IUNGO oggi la Varisco gestisce i call-off (con cui vengono segnalati automaticamente ai terzisti la disponibilità del materiale), i documenti di non conformità, la stampa delle prebolle da parte del fornitore e la gestione degli ordini Kanban.

Con IUNGO, l’azienda ha iniziato ad utilizzare in modo intensivo la reportistica e gli indicatori di performance evalutation dei fornitori (indice di Affidabilità, di Flessibilità, del Lead time…) sia per valutazioni interne sia da trasmettere ai fornitori stessi allo scopo di segnalare eventuali inefficienze e vagliare insieme in modo collaborativo le soluzioni migliorative.

Tutto ciò ha portato, tra le altre cose, all’eliminazione totale degli ordini cartacei, alla riduzione dei ritardi di consegna, ad un controllo e miglioramento della performance dei fornitori.

Il convegno si è infine concluso con una cena di gala che ha dato modo di approfondire i vari argomenti trattati e di rispondere alle domande e curiosità del caso.

 

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